Fino ad alcuni anni fa, per diventare elettricista occorreva semplicemente, dopo il conseguimento del titolo di studi in scuola primaria inferiore, iniziare ad affiancare un professionista nello svolgimento delle sue mansioni, al fine di cogliere i trucchi del mestiere e, dopo aver appreso tutte le nozioni della professione, era possibile iniziare ad operare in autonomia nello svolgimento delle proprie mansioni.
Ad oggi, invece, per diventare elettricista è necessario frequentare la scuola secondaria superiore e ve ne sono numerose, dislocate in tutta la penisola, che consentono di acquisire le basi per intraprendere questo mestiere. Nel caso in cui foste diplomati o laureati e aveste scoperto di voler diventare elettricista, non avete alcun motivo per preoccuparvi, dal momento che esistono numerosi corsi professionali che consentono di apprendere le basi e le dinamiche insite in codesta professione, con corsi strutturati in un modulo teorico (con lezioni tenute da docenti esperti e preparati) e uno di tipo pratico, con esercitazioni sul campo.
Seppur la componente teorica sia molto importante per diventare elettricista, tali corsi professionali solitamente puntano maggiormente l’accento sul versante pratico, dal momento che, una volta conseguita la qualifica necessaria per diventare elettricità, il soggetto possa inserirsi facilmente sul mercato del lavoro, avendo un bagaglio culturale che gli consentirà di operare con professionalità e in autonomia nella costruzione di un impianto elettrico o nella risoluzione di tutte le problematiche che potrebbero presentarsi alla cittadinanza. Scegliere di diventare elettricista significa optare per una professione che non conosce crisi e che consente di realizzare guadagni, talvolta anche molto elevati, nel corso di breve tempo!