La letteratura è impegnata di aforismi sui sogni, forse perché ogni scrittore, ogni poeta e in genere ogni artista, per produrre un’opera d’arte, deve essere un sognatore. Uno scrittore moderno e conosciuto in tutto il mondo, Paulo Coelho, recita “Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni”. Già, perché sognare vuole anche dire rincorrere i propri sogni e cercare con tutte le proprie forze di realizzarli, anche se possono sembrare impossibili da raggiungere. Per sognare ci vuole coraggio, forza di volontà e soprattutto una grande capacità di subire delle sconfitte, perché è questo il prezzo da pagare per realizzare i propri sogni. Moltissimi sono gli aforismi sui sogni che invitano i lettori a riflettere sulla propria vita, come disse Eleanor Roosevelt “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”, perché sognare vuol dire proiettarsi nel futuro e scorgere in ciò che deve ancora accadere la speranza di una vita migliore e talvolta diversa. “Quelli che sognano di giorno sono consapevoli di tante cose che sfuggono a quelli che sognano solo di notte”, scrisse Edgar Allan Poe ed è difficile biasimarlo, perché il sogno onirico cela significati che sono insiti nel più profondo del nostro inconscio, messaggi che vengono dimenticati al risveglio o che riempiono la mente di domande che difficilmente possono avere una risposta razionale. Il sogno attivo, al contrario, è dotato della consapevolezza di ciò che si desidera, è un pensiero attivo e una lotta attiva al raggiungimento dei propri desideri.